Descrizione
Piccoli borghesi, donne con la pistola, eroi, amici e parenti, guardie e ladri, personaggi che popolano le pagine della nostra storia nazionale. Con sessantaquattro film, dagli anni Trenta ad oggi, Mario Monicelli ha dato vita a un universo umano in bilico fra immaginazione e realtà, in grado di rispecchiare perfettamente vizi e virtù, paure e desideri, miseria e dignità degli italiani. Il suo primo cortometraggio era del 1934, girato in coppia con il cugino Alberto Mondadori. Da allora, Monicelli ha intrapreso un percorso che lo ha portato a realizzare capolavori come La grande guerra, I soliti ignoti, Amici miei, Speriamo che sia femmina. Comicità e ironia sono le caratteristiche salienti delle sue storie, interpretate da celebri volti del cinema italiano come Totò, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Sofia Loren, Vittorio De Sica, Monica Vitti, e ancora Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi, Ornella Muti e Michele Placido. Tutto è raccontato in questo libro che, attraverso l’ampia introduzione iniziale, le numerose foto e le schede filmografiche corredate dalle recensioni dell’epoca, ripercorre nel dettaglio la carriera del regista toscano. Completano il volume un’intervista rilasciata all’Autrice – in cui Monicelli parla di sé e della commedia all’italiana, del rapporto con la critica, di televisione e di politica –, e un’appendice finale che illustra la sua attività come sceneggiatore, attore e regista teatrale. Un testo completo, dunque, che offre la possibilità di conoscere più da vicino un artista di levatura e longevità eccezionali, capace di attraversare con la stessa vitalità oltre sessant’anni di cinema italiano.
Ivana Delvino, nata a Bari nel 1980, vive in Umbria dove è praticante giornalista presso la Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia. Nel marzo 2005 si è laureata in Scienze della comunicazione, indirizzo Comunicazione di massa, presso l’Università degli studi di Perugia con una tesi in storia del giornalismo dal titolo: Eroi, amici e parenti: il cinema di Mario Monicelli e la società italiana. Collabora con alcune testate cinematografiche on line.
