Descrizione
L’uomo ha sempre giocato con il proprio corpo. Ma tutto è cambiato quando il cinema ha cominciato a giocare con il corpo maschile. Le norme della virilità, ora enfatizzate sino al ridicolo, ora smitizzate o completamente rivisitate, sono state più volte riscritte dalla settima arte. Affrontando un argomento che da alcuni è ancora considerato tabù, gli autori di Gli uomini oggetto al cinema esplorano i diversi modi in cui il cinema ha eretto il corpo maschile, non meno che quello femminile, a oggetto di desiderio per gli occhi di donne e uomini, a partire dalle icone del cinema muto per arrivare – attraverso numerose fasi intermedie – alle star dai pettorali scolpiti e depilati del cinema contemporaneo.
Nel tracciare questa inconsueta storia tematica del cinema – che segue alle rivisitazioni già condotte negli altri volumi della collana (L’amore folle, I grandi perversi e I mostri – , foto e testi interrogano spudoratamente il piacere che ciascuno di noi prova nel mettere in gioco, attraverso quelle figure, la propria sensibilità.
Laurent Jullier, professore di studi cinematografici presso la Università di Nancy II, è l’autore, tra gli altri, di Interdit aux moins de 18 ans. Morale, sexe et violence au cinéma (Armand Colin, 2008).
Jean-Marc Leveratto, docente di sociologia della cultura all’Università Paul-Verlaine di Metz, ha anche pubblicato Introduction à l’anthropologie du spectacle (La Dispute, 2006).