ISBN: 9788866921219

Il grande dittatore di Charlie Chaplin

 18,00

A cura di Enrico Giacovelli

Confronta

Descrizione

La monografia che avete in mano è figlia della scoperta della sceneggiatura originale de Il grande dittatore, riemersa nell’ambito di un meticoloso studio accademico. Il ritrovamento, avvenuto dopo anni di impegno nelle maggiori biblioteche e nei più importanti archivi italiani e internazionali, si è tradotto in un articolo pubblicato sulla rivista «Memoria e ricerca». Nel presente libro la trattazione viene ampliata e approfondita, per rendere omaggio a un’opera di capitale importanza al di là dei giudizi spesso discordanti tra pubblico e critica di tutto il mondo. Il grande dittatore è giunto infatti sugli schermi in tempi differenti da stato a stato a causa della Seconda guerra mondiale allora in corso e si rivelò profetico annunciatore di larga parte delle sciagure poi sofferte e dell’Olocausto che avrebbe sconvolto l’Europa intera. Un titolo inserito oggi tra i capolavori dell’arte cinematografica, ma all’epoca acclamato da alcuni e ritenuto sacrilego e offensivo da altri. La prima opera effettivamente sonora di Chaplin diede la stura a infinite polemiche che tuttavia non ne hanno mai alterato lo smalto e la potenza dissacratoria nei confronti di personaggi storici quali Hitler e Mussolini e di tutti i dittatori più o meno mascherati di ieri e di oggi. La satira, si sa, non ha paura di nessuno.

STEFANO GIANI (Milano, 1959) è laureato in Lettere, Scienze storiche e Documentazione storica all’Università di Milano, dove svolge attività di ricerca e didattica presso la cattedra di Storia sociale dello spettacolo, occupandosi in particolare di cinema. Scrive per «Il Giornale» in qualità di critico cinematografico ed è titolare del blog CineSalotto. Per questa casa editrice ha pubblicato i volumi Dittatori al cinema (2014) e Cinema à la carte (2015). Con il romanzo inedito L’oceano degli squali che camminano è entrato nella cinquina dei finalisti al Premio Morselli 2016 e ha vinto il premio Goethe per il giornalismo nel 2017.