ISBN: 978-88-6692-153-0

L’oro di Klimt

 14,50

Confronta

Descrizione

“Il bacio” dell’austriaco Gustav Klimt (1862-1918) è diventato il dipinto di tutti i record: il più noto del XX secolo, il più ammirato, il più copiato, il più “mercificato”. Ma cosa sappiamo della sua creazione? E soprattutto, che significato ha voluto dargli il suo straordinario autore? Gustav Klimt – l’inquieto pittore che seduceva compulsivamente le sue modelle, si ribellava all’accademismo dei colleghi e condivideva con l’amico Egon Schiele il gusto per la trasgressione – trovò nell’impiego dell’oro una risposta artistica all’ansia di armonia e trascendenza che lo attanagliava. E a lungo vi incastonò le sue figure, isolandole dal mondo esterno e consegnandole all’armonia metafisica di icone senza tempo. Tra racconto e indagine storica, il romanzo di Alain Vircondelet introduce i lettori alla vita e all’arte di questo monumentale artista, soffermandosi proprio sul “periodo aureo” di cui “Il bacio” (1908) rappresenta l’esito più emozionante ed evocativo.

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Rassegna stampa L’oro di Klimt